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Focus ITALIA - L'impatto della situazione economica globale sull'industria fieristica (feb. 2017)

Scritto da Redazione GRS | 12-mag-2017 11.18.00

Dal 2009 due volte all'anno l'UFI – The Global Association of the Exhibition Industry - tasta il polso dell'impatto della situazione economica globale sull'industria fieristica tramite un sondaggio rivolto ai suoi affiliati: aziende, fornitori di servizi, poli ed enti fieristici.

Di seguito riepiloghiamo le informazioni più rilevanti sull'impatto della situazione economica globale sull'industria fieristica italiana emerse dall'indagine. I risultati sono stati ottenuti dall’analisi aggregata delle risposte fornite da 10 enti/organizzatori italiani.

Quali variazioni di fatturato complessivo lordo vi aspettate per la seconda metà del 2016 e la prima e la seconda metà del 2017 in rapporto agli stessi periodi dell'anno precedente?

Il 78% degli intervistati ha previsto un sensibile incremento di fatturato durante il primo semestre 2017, scendendo al 56% per la seconda metà dell'anno. 

Una diminuzione del fatturato inferiore al 10% è invece attesa dall’11% delle aziende per i primi sei mesi del 2017 e dal 22% per il secondo semestre.

Meno del 10% degli intervistati teme un calo di fatturato superiore al 10%, mentre l’11% si è dichiarato incerto per il primo semestre 2017, il 22% per il secondo semestre.

 

Quali previsioni di utili di esercizio avete rispetto al 2016?Il 50% delle aziende ha previsto una situazione sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente, con possibili oscillazioni tra un +10% e un -10%, mentre il 33% prevede un aumento superiore al 10%. Il 17% si dichiara più pessimista, arrivando a temere una diminuzione di almeno il 50% degli utili.

 

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Quali sono le principali problematiche economiche che possono influenzare il vostro business?

Il questionario ha chiesto alle aziende di identificare le tre principali problematiche per il loro business nel 2017 scegliendo tra una lista di sette punti. Per avere una risposta più dettagliata è stata proposta una scelta multipla.

Ecco le percentuali suddivise punto per punto:

  • Stato di salute dell'economia interna: 30%
  • Sviluppi economici globali: 26%
  • Concorrenza interna: 19%
  • Sfide interne*: 15%
  • Impatto della digitalizzazione: 11%
  • Competizione con altri media: 0%
  • Esigenze normative e/o azionarie**: 0%

 

*Questa voce comprende: risorse umane, formazione, aggiornamento, specializzazione, strategie di espansione, ecc.

**Questa voce comprende temi quali ad esempio sostenibilità ambientale, tutela dei lavoratori, certificazioni, adeguamento normativi, ecc.

 

Quali priorità strategiche state valutando nell'ambito della vostra attuale attività?

È stato chiesto alle aziende di condividere le loro attuali priorità in termini di strategia in due aree specifiche: il loro core business e le loro previsioni di espansione in altri mercati.

Per quanto riguarda il core business, il 29% dichiara di intendere continuare a focalizzarsi sulle proprie attività attuali. Il 71% è invece pronto ad intraprendere nuove attività complementari e di supporto al settore fieristico.

Nessuno degli intervistati contempla la possibilità di sviluppare nuove attività esterne al settore, come ad esempio concerti e spettacoli, eventi virtuali o altro.

In merito alla possibilità di espansione verso i mercati di altri Paesi, il 67% dichiara di voler continuare ad operare nelle aree in cui è già presente, mentre il 33% prevede di sviluppare ulteriormente la propria presenza nel mercato estero.

 

In che misura ritenete che i recenti mutamenti politici globali possano influire sull'industria fieristica?

La domanda mira a verificare la percezione dell'impatto sui mercati internazionali e l'industria fieristica dovuto alle diverse vicende politiche a livello globale (es. la Brexit o il fallito, golpe in Turchia o l’amministrazione Trump negli USA).

Il 40% ritiene che questi fattori possano avere un impatto negativo limitato, mentre il 10% dimostra una maggiore preoccupazione, aspettandosi un contraccolpo più significativo. Il 10% non considera questi eventi come determinanti, ed il restante 40% si dichiara incerto.

  

 Scarica il report UFI

The Global Exhibition Barometer (February 2017)