UFI ed Explori hanno condotto insieme per la prima volta una ricerca a livello mondiale sugli atteggiamenti dei visitatori dei principali mercati fieristici al mondo.
L’analisi è stata svolta utilizzando dati aggregati e anonimizzati provenienti da 920 indagini sui visitatori condotte attraverso la piattafoma Explori. Le indagini sono state condotte in 30 nazioni, in 14 lingue, in trade show di tutte le dimensioni (da 500 a oltre 100.000 visitatori).
Le manifestazioni dalle quali provengono i dati sono organizzate sia da organizzatori indipendenti e locali, che da associazioni, che da organizzatori multinazionali. La maggior parte degli organizzatori sono “for profit”.
Il report si focalizza su domande chiave che misurano l’esperienza vissuta dal visitatore durante l’evento, e il loro atteggiamento riguardo la partecipazione ad eventi futuri.
Le domande analizzate:
Dall’analisi sono emerse differenze significative tra le diverse macroregioni del mondo a livello di soddisfazione dei visitatori.
Le fiere del continente americano hanno ottenuto il miglior punteggio sulla soddisfazione con un valore medio di 3,95 su 5. Europa e Medio Oriente/Africa (MEA) raggiungono rispettivamente 3,9 e 3,8 su 5. L’Asia/Pacifico (APAC) registra il livello di soddisfazione più basso, con un valore medio di 3,69.
La ricerca evidenzia che un’alta/bassa soddisfazione non sempre implica un’alta/bassa probabilità di ritorno del visitatore. Emerge infatti che le manifestazioni organizzate in regioni relativamente meno sviluppate possono fare affidamento sul "bonus-di-ritorno". In queste zone la fidelizzazione dei visitatori è superiore, nonostante la capacità di soddisfare il visitatore sia inferiore.
Il report individua come questa peculiarità sia collegata al modello di comportamento "ostaggi e apostoli" e identifica un rischio di destabilizzazione nei mercati in via di sviluppo in quanto nuovi lanci offrono un incremento della scelta per i visitatori.
L'analisi degli obiettivi dei visitatori in tutte le regioni identifica il desiderio di vedere "qualcosa di nuovo" come il singolo driver più importante per la soddisfazione dei visitatori, prima della formazione e del networking. L'innovazione cui gli organizzatori devono focalizzarsi passano sia attraverso la presentazione di novità di prodotto agli stand, che attraverso i contenuti in sessioni formative.
Infine, la ricerca rileva che, sebbene i livelli di advocacy varino tra regioni e settori, ci sono esempi di eventi in ogni settore che offrono livelli molto elevati di soddisfazione dei visitatori e che creano livelli di advocacy eccezionali nei mercati di riferimento.