Gli Approfondimenti di ExpoNetwork

Strategie di marketing per le nuove generazioni

Scritto da Alessandro Cravidi | 11-ott-2018 7.40.13

Il marketing, la politica, i mass media si interrogano su chi, domani, tirerà le redini di questa economia. La risposta, come riecheggia da tempo, è semplice: I MILLENNIALS.

Inquadramento anagrafico statunitense, “state of mind”, o più semplicemente i nati fra il 1980 e il 1995: questa categoria di persone sulla bocca di tutti è pronta a prendere decisioni, spendere soldi e portare la nostra società nel futuro.

Ad ExpoNetwork Forum 2018 questa tematica attualissima è stata toccata durante il workshop “Strategie di marketing per le nuove generazioni”, in cui Francesco Conci, AD di MilanoCongressi e Emilio Bianchi, direttore generale di Senaf hanno portato l’esperienza delle loro realtà di successo e presentato quello che sarà, nel presente e nell’immediato futuro, il rapporto tra fiere e Millennials.

Alessandro Cravidi di GRS ha illustrato, introducendo i lavori, i risultati di una ricerca condotta nei giorni antecedenti il Forum, dal titolo “Le fiere secondo i Millennials: il futuro del settore fieristico è nelle mani degli under 40”. Questa indagine, condotta da GRS su un campione di 1700 persone, mostra quanto sia importante per i Millennials partecipare alle fiere, evidenziando come il livello di istruzione e l’autorità di acquisto influiscano in modo proporzionale alla probabilità di consigliare una fiera. Inoltre, spunti interessanti emersi dall’analisi sono i principali vantaggi e problemi nella partecipazione ad una fiera: se da un lato attività di networking, raccolta di informazioni sui prodotti e visibilità dell’azienda sono punti a favore della partecipazione, gli aspetti organizzativi non sempre ineccepibili, i costi eccessivi e la scarsa profilazione del visitatore/espositore sono problematiche segnalate dagli intervistati.

Francesco Conci ha sottolineato come Fiera Milano sia al passo con le nuove tecnologie di comunicazione, rivolte specialmente alla fascia di utilizzatori presa in questione. Bisogna dunque comprendere quelle che sono le esigenze e i bisogni dei nuovi interlocutori, ottimizzare gli strumenti, personalizzando e rendendo fantasioso e intrigante il messaggio da veicolare. Poco il tempo a disposizione e pochissime le possibilità di stabilire una connessione con i giovani, bombardati da notizie e contenuti su più devices e piattaforme. La chiave può essere la comunità: un insieme che si muove e si appassiona per interessi comuni, quello che (banalizzando all’estremo) rappresenta una fiera.

L’approccio di Senaf, nelle parole di Emilio Bianchi, parte da lontano: solo conoscendo profondamente il settore fieristico e le sue dinamiche si potrà affrontare le sfide di comunicazione e marketing nel futuro. La riflessione si basa sul fatto che gli strumenti, le tempistiche e le metodologie cambino, sempre più velocemente, su più livelli e con complessità sempre maggiore; le tematiche, però, rimangono (quasi) invariate. Il marketing mix si evolve in digital marketing mix, così come la fiera si potrà visitare con l’aiuto di una app o direttamente in realtà virtuale; l’innovazione non deve intaccare l’efficacia dei contenuti, ma solo la loro diffusione ad un pubblico sempre più connesso, più veloce e più “smart”.