Nella foto, da sinistra: ai Hattendorf (Managing Director di UFI), Corrado Peraboni (Presidente UFI), Giovanni Mantovani (Direttore Generale Veronafiere), Federico Sboarina (Sindaco di Verona).
Durante la recente conferenza europea di UFI tenutasi a Verona (ospitata da Veronafiere), dal 2 al 4 maggio 2018, si è approfondito il tema dell’evoluzione delle fiere, e di come dovranno cambiare per diventare “a prova di futuro” per la prossima generazione di clienti.
La Conferenza europea di UFI si svolge ogni anno a maggio e riunisce oltre 200 professionisti del settore provenienti da tutta Europa e dal resto del mondo. In precedenza è stata ospitata a Colonia (2017), Basilea (2016) e Istanbul (2015).
Sulla base dei dati raccolti da GRS-Explori, Global Research Partner di UFI (i partecipanti valutano regolarmente questa conferenza), questi momenti sono indubbiamente tra le migliori opportunità per il networking per l'apprendimento di best practice nel settore fieristico.
Anche quest’anno il livello dei contenuti è stato decisamente interessante, coinvolgendo speaker, opinion leader ed esperti di vari settori.
L’esperienza 2018 verrà ricordata per l’accoglienza e la cortesia dell’Italia, grazie al lavoro di Veronafiere, che ha caratterizzato con una eleganza ed un'attenzione ai massimi livelli questo evento… esperienza “memorabile” per tutta la comunità dei professionisti delle Exhibition.
Questo evento si basa su tre asset importanti: Contenuti, Istituzione e Networking.
Contenuti:
I contenuti erano prevalentemente orientati a stimolare e ripensare i modelli di business.